Nel borgo si trovano ancora i resti, oggetto di recenti restauri
, di “Villa Cattaneo”, proprietà di una
illustre famiglia genovese stanziatasi a Fezzano a metà
del Quattrocento. In quella villa visse Simonetta Cattaneo,
andata sposa giovanissima a Marco Vespucci, fiorentino. La
sua bellezza intrigò Lorenzo il Magnifico, ispirò
Poliziano, che la cantò nella “Stanze”,
ma soprattutto Botticelli che, nella “Nascita di Venere”
diede alla Dea le fattezze della bella Simonetta. Recenti
analisi critiche del dipinto hanno portato ad ipotizzare che
nello sfondo dell’opera sia rappresentato il Golfo di
Venere, come era anticamente chiamato l’odierno “Golfo
dei Poeti”.
Anche Fezzano si affaccia su una insenatura protetta dove
è possibile passeggiare in riva al mare in mezzo ad
una lussureggiante pineta.
Nella rada è ospitato un porticciolo turistico privato
con 240 posti barca su pontili galleggianti, con disponibilità
di posti per il transito.
Il porticciolo è stato realizzato riconvertendo l’area
dove si trovavano antichi cantieri navali, un tempo di demolizione
ed in seguito di riparazione: pur destinando l’area
nel suo complesso ad un uso diverso, la tradizione cantieristica,
e con essa la manodopera specializzata, è stata conservata
ed è quindi possibile poter contare su un cantiere
attrezzato per ogni tipo di riparazione. |